Processo Costa Concordia – le ultimenotizie dall'interno del nework dei legali Giustizia per laConcordia

querela Come ben pubblicizzato dai
notiziari, la compagnia Costa ha patteggiato la pena nel processo
penale che si aprirà il 15 aprile a Grosseto, a fronte del
pagamento di una sanzione amministrativa di un milione di euro.
Questo da una parte è una espressa ammissione di colpa per la Costa
SpA, ma per altro verso è una strategia difensiva per cercare di
limitare la propria responsabilità civile nell’ambito del processo
penale La scelta dei legali della compagnia di navigazione, è stata
evidentemente quella di definire nella maniera più rapida ed
indolore la responsabilità per la costa crociere, procedendo ad una
definizione concordata e pagando una multa di 1 milione di euro.
Ciò è stato possibile attraverso un meccanismo ex legge 231 del
2001, in tema di responsabilità amministrativa delle società per i
reati commessi dai propri dipendenti. Ed infatti la responsabilità
della Società viene esclusa solo se essa ha adottato ed
efficacemente attuato, prima della commissione di reati, modelli di
organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire i reati
stessi e ha istituito un Organismo preposto a vigilare sul
funzionamento e sull’osservanza dei modelli. Cosa che indubbiamente
non avveniva.

Da un
certo punto di vista la mossa strategica del patteggiamento per
cercare di limitare massimamente i danni, potrebbe rivelarsi un
clamoroso autogol per i difensori della compagnia, in quanto l’art.
5 della stessa legge afferma che “L’ente è responsabile per i reati
commessi nel suo interesse o a suo vantaggio”. Ed allora, se il
patteggiamento costituisce una diretta e piena affermazione di
responsabilità, è indubitabile poter sostenere che i reati commessi
da Schettino per dagli altri coimputati, almeno in parte, sono
stati commessi nell’interesse della compagnia da cui essi
dipendevano ed a diretto vantaggio della stessa che, a sua volta,
riconoscendo la propria consapevole responsabilità, patteggiando la
pena e pagando la sanzione. In tal modo la società ha contenuto la
propria responsabilità penale evitando il rischio di sanzioni ben
più gravi, ma resta maggiormente esposta alle proprie
responsabilità civili, nei confronti dei naufraghi.

Assieme ad altri 30 tra i maggiori
studi legali di tutta Italia coinvolti nel caso Concordia, abbiamo
convenuto di depositare il 15 mattina, prima dell’inizio della
udienza, una nuova denuncia contro i vertici della Costa crociere,
al fine di estendere tale responsabilità e opporre la richiesta di
costituzione di parte civile della Costa, che quindi parteciperebbe
al processo penale contro Schettino & co. al tempo stesso
come una vittima La nostra intenzione quindi è di aprire verso
l’alto la responsabilità PENALE nella vicenda e far si che Costa
Crociera & Carnival possano essere sottoposte ad un
sequestro conservativo di una loro nave, a garanzia del pagamento
dei danni ai
passeggeri.

Al momento, per quanto alla fase della udienza preliminare si sono già perfezionate le richieste di ammissione delle parti civili, ma è sempre possibile ottenere una integrazione delle parti in corso di processo fino alla fase di apertura del dibattimento, e comunque entrare a far parte delle trattative che stiamo portando avanti parallelamente sia in Italia (processo penale) che negli Stati Uniti con una mediazione contro Carnival cruise, che è proprietaria della Costa SpA.

Il ns studio fa parte di un pool di 30 studi legali in tutta Italia, e rappresentiamo circa 100 passeggeri.

Non richiediamo alcun tipo di anticipo spese a carico del cliente, ed operiamo in quota lite al 30% su quanto riusciamo a far ottenere agli assistiti. Da questo punto di vista stiamo cercando di ottenere dal GUP dott. Molino il riconoscimento di un danno punitivo a carico della Costa SpA, richiedendo somme tra 500mila ed 1 milione di euro per ciascun naufrago, in analogia a quanto avviene negli Stati Uniti, ed ottenere il sequestro di una nave a garanzia dei pagamenti.

La prossima udienza a Grosseto sarà martedì 15 maggio per la chiamata di Costa come responsabile civile dei danni provocati dai suoi dipendenti, tutti sottoposti a processo penale.

Per intervenire in vs favore abbiamo bisogno di avere i vs. estremi completi, sapere se avete proposto o meno una querela nei 90 giorni dal naufragio, che tipo di certificazione medica avete e ovviamente ricevere il mandato difensivo con eventuale revoca del precedente legale.

Inviateci notizie onde poterVi inoltrare le carte in visione.

querela As well publicized by the news, the
company Costa has agreed to plea bargains in criminal proceedings
which will open on April 15 in Grosseto, on payment of an
administrative fine of one million euro. on one hand this is an
express admission of guilt for the Costa SpA, but on the other hand
is a defensive strategy to try to limit their liability in the
criminal trial. with 31 other law firms throughout Italy have
agreed to deposit 15 morning, before the start of the hearing, a
new complaint against the leaders of Costa cruises, in order to
extend this responsibility and oppose the request for the
establishment of a civil Costa , then that would participate in the
criminal trial against Schettino & co. at the same time as a
victim Our intention therefore is to open up the responsibility
lies, CRIMINAL in the story and make sure that Costa Cruise &
Carnival may be subject to a seizure of their ship, to guarantee
the payment of damages to passengers. As explained, this means only that the trial profile
of the Costa company, in the criminal matters is been plead on a
1.000.000,00 euro fine. All the damage compensation for the
passengers, as a civil matter inside the criminal case, is not been
affected by this choice, but is our intention to extend the
criminal liability on the Costa & Carnival management, and for
this porpouse we asked our clients to sign a new power of attorney
in order to file a new complian, with 31 major law firms in
Italy

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