Aggressione da parte di un cane – azioni penali e civili intraprese per omessa custodia e malgoverno degli animali – art. 672 codice penale


L’articolo vale tanto per i morsi di un cane ad una persona, quanto per l’aggressione di un cane ad un altro cane;

Nello specifico, il caso di un cane pitbull che ha recentemente morso un altro cane a Fregene, ed altri casi di aggressioni di cani a persone da parte di cani sfuggiti alla custodia dei proprietari o incoscientemente lasciati liberi da questi, offre lo spunto per alcune considerazioni giuridiche sul tema della responsabilità nella custodia degli animali.

Si scatena la lite tra due cani, ma l’analisi della presente fattispecie vale, come detto, anche nella frequente ipotesi di aggressioni di un cane alle persone. La proprietaria del grosso cane, facendo ovviamente le sue accorate scuse per l’accaduto, nel caso della lite tra cani, ha evidenziava da subito tutta la propria leggerezza ed irresponsabilità nella gestione del suo pitbull e nel rapportarsi con il vivere civile, attraverso imperdonabili affermazioni quale “all’inizio da lontano pensavo ce l’avesse con un gatto”, come se far sbranare il gatto, magari anche quello della stessa proprietaria del cagnolino, non sia di alcuna importanza, od ancora confessando che il proprio pitbull “purtroppo fa sempre così con i cani piccoli” confermando di essere perfettamente a conoscenza della aggressività incontenibile del proprio animale in alcune circostanze, nello specifico in presenza di altri animali di piccola taglia, come cani gatti etc.

La proprietaria del cane di piccola taglia aggredito da quello più grande, è rimasta a dir poco sgomenta dall’episodio, ma, soprattutto, fortissimamente turbata ed afflitta dalla condizione di sofferenza del suo amato cagnolino, che continuava a guaire per il dolore e tentare disperatamente di mordere, come non aveva mai fatto prima di allora. Il piccolo cane ha ricevuto subito le cure del proprio veterinario per i molti morsi ricevuti e le profonde ferite accusate, ma, ancora oggi, è rimasto evidentemente così turbato dalla aggressione ricevuta, da aver mutato il carattere gioioso che lo aveva fin li caratterizzato nei confronti di tutti, persone od altri animali.

Da ciò indubbiamente nasce un diritto al risarcimento del danno, esteso non solo alle cure veterinarie, ma anche ad altre voci (danno morale, danno esistenziale etc.)

La proprietaria del pitbull aveva ben chiaro il rischio di lasciare un cane così aggressivo libero in strada, non potendo affatto escludere oltretutto che, invece del piccolo cagnolino, il pitbull potesse prendere di mira dei bambini che corrono, od anche un adulto. La proprietaria del cane, infatti, è stata vista molto spesso andare a spasso con questo animale, dall’aspetto minaccioso e dai modi aggressivi, sempre tenendolo sciolto e fuori dalla propria sfera di controllo. A fronte delle assicurazioni da parte della proprietaria del pitbull sulla non aggressività del cane nei confronti delle persone, infatti, non esiste garanzia alcuna se non quella di impedire che il cane si possa avventare improvvisamente contro chiunque, bambini o cani o gatti che siano, tenendolo sempre al guinzaglio quando lo si porta a passeggio. Questo è il comportamento diligente che si richiede al proprietario di un qualsiasi animale, in particolare modo qualora si tratti di una razza, come notoriamente è il pitbull, particolarmente aggressiva ed imprevedibile nelle reazioni scomposte ad un eventuale loro avvicinarsi in stato di libertà.

Per la giurisprudenza (cfr. Cassazione penale sez. IV, 19/03/2013, n.23352 – Tribunale Pisa, 22/01/2015, n.16) sussiste la responsabilità colposa del proprietario di un cane per le lesioni provocate ad una persona dai morsi dell’animale, qualora non abbia adottato le misure di protezione e controllo tenuto conto dell’aggressività dell’animale, ad es. in virtù di una antecedente aggressione del cane a terzi; la pericolosità degli animali non può essere ritenuta solo in relazione agli animali feroci, ma può sussistere anche per gli animali domestici che, in date circostanze, possono divenire pericolosi, ivi compreso il cane, animale normalmente mansueto, la cui pericolosità deve essere accertata in concreto, considerando la razza di appartenenza ed ogni altro elemento rilevante. Ne consegue che al proprietario del cane fa capo una posizione di garanzia per la quale egli è tenuto ad adottare tutte le cautele necessarie a prevenire le prevedibili reazioni dell’animale.

Questa considerazione vale particolarmente nel caso di specie, dove il pitbull girava per l’ennesima volta completamente libero, correndo su e giù seguendo a considerevole distanza la padrona all’interno della pineta monumentale di Fregene, oltretutto nei pressi del parco giochi, e dove, peraltro, è espressamente proibito introdurre cani al proprio seguito, specialmente se sciolti. Un tale sconsiderato comportamento, a questo punto, può esser definito una incoscienza cosciente,  trovandosi alla presenza di bambini che corrono, mamme con passeggini, e di persone a spasso serenamente con i loro cagnolini al guinzaglio, e che potevano esser in ogni momento oggetto di una nuova efferata aggressione da parte del pitbull.

L’articolo 2052 del Codice Civile stabilisce che il proprietario di un animale (o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso) è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito. Al di là dunque dell’azione penale intentabile, si innesta nella possibile querela per il profilo penale della vicenda un’azione civile di risarcimento danni nei confronti del proprietario del cane che ha procurato danni; è possibile quindi agire per il risarcimento del danno subito SIA in sede penale (COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE) che, autonomamente, ANCHE in sede civile (ATTO DI CITAZIONE PER RISARCIMENTO DEI DANNI) in particolare, la rifusione delle spese mediche-veterinarie sostenute in conseguenza dell’aggressione subita dal cane della querelante, ed anche per ottenere un risarcimento danni per il danno morale e le altre varie voci di danno non patrimoniale etc., ferma la possibilità di un intervento per il possibile danno agli enti e comunità coinvolte per gli interessi diffusi violati (ad esempio la pro loco locale, l’ente di gestione del parco etc.)

L’articolo 672 del Codice penale (omessa custodia e malgoverno di animali), così modificato dall’art. 33, L. 24 novembre 1981, n. 689 stabilisce che “chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali
pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta,
è punito con la sanzione amministrativa da lire cinquantamila a lire
cinquecentomila (€ 25 a 258 euro). 
Alla stessa pena soggiace: 
1) chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi gli animali da tiro, da
soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano
disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo
l’incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta; 
2) Chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo
l’incolumità delle persone.

La Legge
 quadro in materia di animali di affezione del 14 agosto 1991, n.281, prevede all’Art.5 sanzioni per chiunque ometta di iscrivere il proprio cane all’anagrafe di cui al comma 1 dell’art.3 (sanzione amministrativa del pagamento di una somma di lire centocinquantamila) e per chiunque, avendo iscritto il cane all’anagrafe di cui al comma 1 dell’art3, ometta di sottoporlo a tatuaggio (sanzione amministrativa del pagamento di lire centomila).

Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-ter del Codice Penale ai sensi del quale: 1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

Prima dell’entrata in vigore della Legge 20 luglio 2004, n. 189, la materia era disciplinata dall’art. 727 del Codice Penale, che ora invece contempla l’abbandono di animali “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”

Un problema di coordinamento può porsi dunque tra l’art. 544-ter, comma 1, e l’art. 727, comma 2, del Codice Penale, stante la difficoltà di distinguere tra il sottoporre gli animali a comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche etologiche e detenerli in condizioni incompatibili con la loro natura. A questo riguardo, escluso che il legislatore abbia erroneamente punito con due norme distinte il medesimo fatto criminoso, pare corretto ritenere che:

  • si debba procedere per violazione dell’art. 727, comma 2, del Codice Penale in tutte quelle circostanze in cui l’animale subisce un nocumento a causa del comportamento dell’uomo, quando tale comportamento è già di per sé produttivo di sofferenze, ma non ancora di danni alla salute;
  • si debba procedere per violazione dell’art. 544-ter, comma 1, del Codice Penale in tutte quelle circostanze in cui gli atti di costrizione usati dall’uomo contro l’animale procurino a quest’ultimo un danno alla salute.

Ben potendosi ritenere le lesioni provocate dal pitbull all’altro cagnolino, alla luce del comportamento da parte della proprietaria del cane più grande sia in precedenza e successivamente ai fatti, occorsi per consapevole accettazione del rischio-dolo eventuale da parte della proprietaria del pitbull, riteniamo applicabile la più grave fattispecie prevista al 544-ter.

Per tutto ciò sopra descritto, e poiché tali fatti configurano indubbiamente diverse fattispecie rilevanti sotto il profilo penale, rientrando nei presupposti di cui ai reati ex artt. 672 del Codice penale (omessa custodia e malgoverno di animali), 544-ter c.p. (Maltrattamento di animali), oltre alla violazione dell’art. 5 legge n. 281/1991, salvo i diversi ed ulteriori reati che si potranno riscontrare dall’approfondimento istruttorio dei fatti,  è stata proposta formale denuncia-querela ai Carabinieri.

Ovviamente nel caso di morso di un cane ad una persona si aggiunge la fattispecie di cui agli art. 582 e 590 del codice penale per lesioni personali, che in questo caso  sarebbero lesioni personali colpose « Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a euro 309. Se la lesione è grave la pena è della reclusione da uno a sei mesi o della multa da euro 123 a euro 619, se è gravissima, della reclusione da tre mesi a due anni o della multa da euro 309 a euro 1.239 (…) ». In questo caso poi per la determinazione effettiva della pena si vedrà la gravità delle lesioni: Le lesioni personali sono infatti classificate in base alla prognosi del soggetto leso: Lievissime – l.p. che conducono a malattia o incapacità di svolgere attività della vita quotidiana per tempo non superiore ai 20 giorni, Lievi – tra 21 e 40 giorni e Gravi – superiori ai 40 giorni.

Nondimeno nella consapevole considerazione che, sempre rimanendo alla ipotesi di morso tra cani e non ad una persona, si tratti indubbiamente di una questione di minore e decisamente relativa importanza, nella più estesa e consistente azione penale che generalmente esercita la Procura della Repubblica di Civitavecchia (competente a dare un seguito alla querela, svolgendo gli accertamenti ed indagini del caso, incaricando la Polizia giudiziaria-Carabinieri, e procedendo alla citazione a giudizio della querelata), si è ritenuto dunque, nel termine di 90 giorni dai fatti, di integrare la querela agendo in maniera più efficace, e facendosi carico di quella attività che, in genere, svolge il PM.

Il ricorso immediato della persona offesa avanti al Giudice di Pace Penale di Fiumicino di cui all’art. 21 D. Lgsl.vo 28 agosto 2000, n. 274.

QUESTO PARTICOLARE STRUMENTO sostituisce all’iniziativa ed alla attività del PM quella dell’Avvocato della parte offesa, il quale quindi svolge direttamente tutta l’attività necessaria a portare l’indagato davanti al Giudice, in tempi rapidissimi e con una cura/efficienza del caso, non paragonabile a quella che ci si può attendere da fattispecie di minore rilevanza in termini oggettivi, eppure, molto spesso, di particolare importanza per i soggetti effettivamente coinvolti nella vicenda, in grado di valorizzare particolarmente la posizione della vittima del reato all’interno del procedimento penale.

Il ricorso immediato della persona offesa, è limitato ai soli reati perseguibili a querela di parte e di competenza del Giudice di Pace (per quei reati che cioè sono considerati di “minore gravità”) ed è quindi una specie di  “azione penale privata sui generis”, che si caratterizza per l’assenza di indagini in quanto la Polizia Giudiziaria e la Procura vengono a conoscenza della vicenda solo quando il ricorso viene depositato in copia presso la segreteria del Pubblico Ministero.

Pertanto, la scelta di percorrere la strada del ricorso immediato consentirà di ridurre i tempi del processo penale e, quindi, di renderli più celeri, rapidi anche in considerazione del fatto che l’udienza di comparizione deve essere fissata non oltre il novantesimo giorno dalla data del deposito del ricorso, mentre generalmente passano 1-2 anni, sempre che il procedimento non resti in uno scaffale della Procura fino, come molto spesso avviene, rischiando di cadere in prescrizione!

Quindi a breve si otterrà la comparizione della proprietaria del cane davanti al Giudice di Pace Penale, ed in quella stessa sede potremo ottenere SIA una giusta sanzione rispetto ad un comportamento contrario alle norme penali (e del vivere civile) per la sconsiderata abitudine di portare un Pitbull (notoriamente) aggressivo a spasso sciolto per le strade di Fregene, SIA, attraverso la costituzione di parte civile nel processo penale, ottenere direttamente il risarcimento del danno in favore della proprietaria del cagnolino aggredito, nella sua qualità di proprietaria dell’animale quindi per il risarcimento del danno, spese veterinarie, danno da cambiamento dell’umore del cane etc.) e sia per il patema-danno morale da lei stessa subito nella vicenda.

Ultima considerazione: ovviamente il comportamento recriminabile e perseguito con la nostra azione non è quello del cane (che segue una sua indole, anche se indubbiamente particolarmente aggressiva), ma della padrona che tale indole non ha saputo gestire ed ha consapevolmente accettato il rischio di provocare danni e sofferenze al prossimo.


Attraverso il nostro studio legale potete fissare un primo appuntamento anche online per una prima valutazione gratuita di “fattibilità” e sostenibilità di un’eventuale querela o un primo inquadramento della situazione; successivamente potrete affidare l’incarico di redigere la querela, od assisterVi come difensori di fiducia ed occuparci sin da inizio di tutto quanto necessario; gli adempimenti necessari non necessitano in genere della presenza fisica della parte, quindi potrete procedere senza nemmeno uscire di casa.

DOPO AVERVI RICHIESTO TUTTE LE INFORMAZIONI E DOCUMENTI NECESSARI, REDIGEREMO LA QUERELA E LA INVIEREMO VIA MAIL ENTRO 48h DALL’INCARICO, OPPURE PROCEDEREMO DIRETTAMENTE ALLA REDAZIONE DELLA COSTITUZIONE DI COMPARSA E RISPOSTA.

Se il procedimento è di competenza del Giudice di Pace di Fiumicino il termine di 48h per avere una risposta, è ridotto a sole 24h!


The case of a pit bull dog that has bitten another dog recently in Fregene, and other cases of attacks on people by dogs escaped from the custody of the owners or unconsciously vacated by them, gives rise to some considerations on the issue of legal liability in keeping the animals. It triggers the fight between two dogs, but the analysis of this case is also in the frequent cases of aggression to the detriment of people. The owner of the big dog, obviously doing his heartfelt apology for the incident, in case of dispute between dogs, has been highlighted by all its lightness and irresponsibility in managing its relationship with the dog and in civil life, through inexcusable statements as the “beginning from a distance I thought we had a cat,” as if to tear the cat, maybe even that of the same owner of the dog, was of no importance, or even confessing that his pit bull “is unfortunately always well with small dogs “confirmed to be fully aware of your animal’s aggressive unstoppable in some circumstances, particularly in the presence of other small animals, like dogs, cats, etc.. The owner of the small dog attacked by the larger one has been nothing short of dismay from the episode, but, above all, very strongly disturbed and distressed by the miserable condition of his beloved dog, who continued to yelp in pain and desperately groped bite, as he had never done before. The piccolocane received your veterinarian immediately for treatment of bites received several deep wounds and accused, but, still, was apparently so upset by the attack received, having changed from the joyful character who had until then characterized with respect to all, persons or other animals. From here arises undoubtedly a right to damages, extend not only to veterinary care, but also to other items (non-pecuniary damage, existential damage etc.) The owner of the pit bull he had a clear risk of leaving a dog so aggressive on the street free, plus you can not exclude at all, instead of the little dog, the pitbull had been able to target children who run or even an adult. The owner of the dog, in fact, was often seen going for a walk with this dog, menacing and aggressive ways, always keeping it loose and out of their sphere of control. In the face of assurances by the owner of the pit bull dog is not aggressive towards people, in fact, there is no guarantee but to prevent your dog can suddenly avventare against anyone, children or dogs or cats are, keeping always on a leash when you take a walk. This is the behavior that requires diligent the owner of any animal, especially so in the case of a breed, is known as the pitbull, very aggressive and unpredictable in the frantic reactions to a possible state of freedom in their approach. This is notably true in the present case, where the pit bull turned once again completely free, running up and down according to the owner at a considerable distance inside the pinewood of Fregene monumental, plus near the playground, and where, However, it is expressly forbidden to introduce dogs to their membership, especially if loose. such reckless behavior, at this point, can be called an unconscious conscious, finding the presence of kids running, mothers with strollers and people walking calmly with their dogs on a leash at all times that could be the subject of a newbrutal attack by a pit bull. Article 2052 of the Civil Code provides that the owner of an animal (or who uses it for as long as it is in use) is responsible for damage caused by the animal, whether it was under his care, whether it was lost or run away, unless you feel the accident. Therefore beyond prosecution intentabile, you can engage in the criminal complaint for each of a civil action for damages against the owner of the dog that has caused damage, you can then take action for compensation for damage suffered IS in criminal (as plaintiffs) that, individually, in a civil EVEN (A WRIT FOR DAMAGES) in particular, the recast of the veterinary-medical expenses incurred as a result of the aggression suffered by the plaintiff’s dog, and also to obtain damages for injury to feelings and other various items of non-pecuniary damage etc., without the possibility of an intervention for possible damage to institutions and communities involved for the various interests violated (eg the local tourist association, the ‘managing body of the park, etc..) Article 672 of the Criminal Code (failure to custody and misrule of animals), as amended by art. 33, L. November 24, 1981, n. 689 provides that “whoever leaves it, or does not watch with due caution, animals 
 dangerous in his possession, or entrusts the case to inexperienced person, 
 shall be punished by a fine of between ITL fifty thousand lire 
 five hundred thousand (€ 25 to 258 euros) . The same punishment: 
 1) who, in open places, abandoned to their own draft animals, from 
 soma or racing, or leaves them still without housing, although not 
 dissolved, or attack them or leads to expose
 danger to public safety, or they rely on inexperienced person; 
 2) Those who incite or frightened animals, so as to endanger the safety of persons 
. 
 The Law Framework for pet animals of the August 14, 1991, Ranked # 281, .5 Art provides penalties for anyone who fails to register their dog anagrafe referred to in paragraph 1 of Article 3 (administrative penalty of payment of a sum of one hundred and fifty thousand pounds) and for anyone who, having entered the dog anagrafe referred to in paragraph 1 dell’art3, fails to submit a tattoo (administrative sanction for payment of one hundred thousand pounds). With the amendment under Law 473 of November 22 1993 
, Article 727 Criminal Code(Mistreatment of animals) provides penalties for anyone who becomes cruel toward animals unnecessarily or submit them to torture or abuse 
 (…) punishing him by a fine of two million lire 
 to ten million pounds, well being able to believe the injuries caused by another pit bull dog , in the light of the behavior by the owner of the biggest dog in both earlier and later to the facts, which occurred for risk-informed acceptance of any intent by the owner of the pitbull. For everything above, and since these facts clearly constitute different points from the criminal case, on-premises referred to offenses under Articles. 672 of the Criminal Code (failure to custody and misrule of animals), 727 cp (Mistreatment of animals), in addition to breach of Article. Law No. 5. 281/1991, subject to the various and more crimes that can riscontrere from the deepening investigation of the facts, was made a formal complaint to the Police-complaint. Nevertheless, in the conscious mind that this is undoubtedly a matter of very minor and relative importance in the most extensive and consistent prosecution which generally carries the Prosecutor of the Republic of Civitavecchia (responsible to follow up the complaint, conducting investigations and investigations of the case, mandating the Judicial Police-Police, and proceeding to the citation in the opinion of the sued), it was considered then, within 90 days from the facts, to integrate the lawsuit by acting more effectively, and taking charge of the work which usually takes place PM. The immediate appeal of the offended person a judge of Criminal Court of Peace of Fiumicino in art. 21 D. Lgsl.vo August 28, 2000, n. 274. This particular instrument replaces the initiative and activity of the PM Advocate of the injured party, who then carries out directly all the activities necessary to bring the suspect before the Judge, in quick time and with a care / efficiency of case not comparable to what can be expected to be less relevant in the case of objective terms, but very often of particular importance for those actually involved in the affair, capable of enhancing in particular the position of crime victims within the criminal proceedings. The immediate appeal of the offended party is limited to offenses punishable on complaint and jurisdiction of the Justice of Peace (for those crimes that are considered “less serious”) and is thus a sort of “sui generis private prosecution “, which is characterized by the absence of investigations since the Judicial Police and the PM are aware of each other only when the application is filed with the Secretariat a copy of the Public Ministry. Therefore, the choice to take the path of immediate appeal will reduce the time of the criminal process, and thus make them more speedy, fast even in light of the fact that the hearing of summons must be fixed not later than the ninetieth day after the date the application is filed, while generally spend 1-2 years, provided that the process does not remain on the shelf until the attorney, as often happens, falling on prescription! So soon you will have the appearance of the owner of the dog in front of the Criminal Justice of the Peace, and in that same place we get BOTH a just punishment than criminal conduct contrary to the rules (and decency) for the reckless habit of carrying aPitbull (notoriously) aggressive wound up walking the streets of Fregene, SIA, through the establishment of a civil party in criminal proceedings, to directly obtain damages on behalf of the owner of the dog attacked, in his capacity as owner of the animal and then for damages, veterinary expenses, damage the dog’s mood changes etc..) and for the worry-pecuniary damage suffered by herself in the story. Last consideration: obviously the behavior recriminabile and pursued by our action is not the dog (which follows its own nature, although certainly very aggressive), but the lady that this character has not been able to handle and has knowingly accepted the risk of causing damage and suffering to others.

60 thoughts on “Aggressione da parte di un cane – azioni penali e civili intraprese per omessa custodia e malgoverno degli animali – art. 672 codice penale

  1. Sono americana, abito tanti anni in italia, sono stato, non morso di un cane , ma attacato selvaggiamente dell dobermann di un allevatore. Queste persone portanno ancora questa cane in giro, e io non sono la prima persona che ha morso. Gia ha morsa 3 persone. Ma l’attaco che ha fatto a mi, era proprio brutto. 15 morsi sul collo braccio, seno. Questa cane Mi voleva ammazzare. Io non ho fatto niente a lui. Io ho un Dobermann, quindi so benissimo come si comporta. Ho paura anche per altre persone. Questa cane fa le gare, sta alberghi, e non e’ fidabile.
    Vorrei fare un azione legale. Cosa posso fare?
    Grazie -Tanya

    1. dovrebbe intanto farci sapere quando è avvenuto l’episodio, perchè per le azioni penali ci sono 90 giorni di tempo; per quanto invece alle azioni civili e di risarcimento il termine è di 5 anni; inoltre a seguito delle lesioni subite, è possibile richiedere un accertamento sanitario del cane e l’intervento della ASL di competenza per il controllo, se il cane risulta aver altri episodi di aggresisoni etc. E’ bene ricordare che queste azioni servono anche e sopratutto ad evitare che il cane morda, o peggio, altre persone come già avvenuto a lei.

  2. Il mio cane è rimasto vittima di una aggressione da parte di due cane pastore durante una passeggiata in montagna. Il padrone del gregge era li vicino e non ha fatto nulla per richiamare il suo cane nonostante stessimo attraversando un bosco aperto e un terreno pubblico. Per fortuma noi avevamo dei bastonida passeggio per difenderci. Il mio povero cagnolino ha perso un orecchio e soffre moltissimo per i morsi ricevuti. Voglio denunciare questa persona e fare in modo che i suoi cani non restino liberi di attaccare chiunque in questo modo

  3. Sono Anna Maria Paderi da Sestu ( Cagliari )
    Vorrei se possibile avere delle delucidazioni circa un fatto che mi è accaduto nel 2010.
    Innanzitutto preciso che sono non vedente e per questo faccio scrivere
    da mio marito.
    Sono stata aggredita da un cane uscito all’improvviso da casa dei
    proprietari mordendomi al polpaccio destro .
    Quello che non mi spiego e come mai nessuno ci abbia informato che per
    agire per via penale dovevamo muoverci entro i 90 giorni ne il corpo
    dell’arma ne i vigili.Il fatto è successo il 08/06/2010 la denuncia
    è stata fatta il 06/07/2010 solo ieri abbiamo saputo che la denuncia
    è caduta in prescrizione per decadenza dei termini. Ma i diritti della
    persona inabile che fine hanno fatto ? A cosa è servito fare la
    denuncia? Chi ci tutela?
    Se possibile avere risposta tramite l’indirizzo e-mail
    Vi ringrazio

  4. Buongiorno, vorrei un vostro parere su quello che è avvenuto lo scorso 7 luglio 2012. Il mio compagno era fermo fuori da una negozio tenendo il nostro cane (jack russel maschio,5 kg) al guinzaglio. Un uomo di 74 anni ha girato l’angolo tenendoil suo pitbull (36 kg) al guinzaglio. In una frazione di secondo i due cani si sono trovati faccia a faccai e il pitbull si è avventato sul nostro cane. Dopo circa 60 secondi di presa d’acciaio, lo ha lasciato. Siamo immediatamnet corsi in clinica veterinaria dove sono intervenuti chirurgucamente d’urgenza per evitare la morte per dissanguament del jack russell. L’operazione ha comportato l’asportazione totale della milza, parziale dello stomaco, una trasfusione per il molto sangue perso e una settimana di prognosi riservata per rischio perotonite e necrosi dello stomaco. Alla fine dei 7 gg la prognosi è stata sciolta e il cane ora sta meglio, seppure privo di un organo. Questo incidente ci ha causato un periodo di forte stress emotivo oltre a 3000 euro di spese veterinarie. Il nostro cane invece è molto più sospettoso di prima e potenzialmente mordace, non avendo mai dimostrato un carattere ostile in nessuna precedente circosatanza. Il padrone del pit bull ha liquidato l’accaduto con un semplice “sono cani”, non so se per giustificare l’indole sangunaria o a significare che la morte eventuale del mio cane non avrebe rappresentato un problema grave. Come posso procedere nei confronti di questa persona? Entro quanto tempo dall’accaduto?
    vi ringrazio in anticipo.

    1. per le querele (azione penale) ci sono 90 gg. dal fatto a pena di decadenza, mentre per la azione civile i termini di prescrizione sono di 5 anni; come evidenziato nell’articolo troppo spesso da recriminare è sopratutto l’atteggiamento dei proprietari del cane aggressore, da perseguire con ogni mezzo anche per scongiurare future aggressioni ad altri animali o peggi a delle persone, bambini che corrono etc., come spesso avviene. Suggeriamo di proporre la querela per malgoverno dell’animale e successivamente la azione civile per risarcimento di tutti i danni morali (sofferenza vostra e del cane) ed economici (spese e minor valore del cane) subiti a seguito del fatto.

    2. Scusi la domanda, ma dove si trovava quando è stato aggredito il suo cane? Era in Liguria? Grazie mi farebbe piacere una sua gentile risposta per avere un riscontro se questo cane e’ lo stesso che ha provocato altri danni! Grazie saluti

  5. buona sera sono carlo,io posseggo un pitbull femmina che questa mattina ha aggredito un cane,penso sia un cane,credo sia un cane da caccia,comunque un molossoide,apparte questo sono stato denunciato,descrivo brevemente l’accaduto,praticamente sto tizio passa su strada comunale con il suo cane slegato e privo di un guinzaglio,il mio cane tenuto fuori casa con la catena da poco,lo ha visto e si è precipitato sul cane morsicandolo un pò qua e là,ma pure il mio cane ha ricevuto delle morsicate ben visibili sul muso…il mio cane è assicurato,ma come posso agire io?? grazie

    1. SAREBBE CERTAMENTE BENE MANDARE UNA LETTERA AL PROPRIETARIO DELL’ALTRO CANE, ONDE APRIRE LA PRATICA ASSICURATIVA E CHIEDERE GLI ESTREMI DELLA LORO EVENTUALE COPERTURA

  6. ok,grazie,ma sono certo che il proprietario dell’altro cane sia intenzionato a crearmi dei casini,oggi provo a contattarlo e vedere cosa nasce,intanto io ho chiamato l’assicurazione ke mi ha dato appuntamento x lunedì…ma sarebbe meglio magari che faccio fare una visita al veeterinario giusto x avere un foglio scritto ke son stati recati dei danni anche se piccoli al mio cane?per eventualmente fare una controdenuncia se necessario??…
    carlo

  7. ho subito un aggressione di un cane da parte del vicino, ero a passeggio col mio cocker e sono stato aggredito alle spalle da un grosso cane del vicino che gira sempre sciolto per strada; ho il certificato medico, sette punti sul braccio e numerosi segni che probabilemte resteranno a vita… vorrei essere contattato in privato sulla mail grazie

  8. Se il mio cane viene aggredito da un cane randagio, e il mìnonostante sia un pitt bull
    ha la peggio perchè portato da me con
    guinsaglio e museruola, con chi me la prendo??

    1. Se il cane non è riconducibile alla proprietà di una persona ed è stato segnalato come abituale in zona, si potrebbe rivolgere alla autorità comunale che non è intervenuta ed è tenuta a controllo del territorio sul randagismo. Ha fatto denuncia alla ASL per evitare che si ripetano le aggressioni?

      1. No, perchè non servirebbe a nulla. Se il ns sistema funzionasse non esisterebbero cani in quelle condizioni. Fare una denuncia servirebbe solo a dare in sacrificio quel cane e a lasciare impuniti chi non fa il proprio dovere.
        La legge pretende che io governi il mio cane, mi multa se non gli metto la museruola quando poi ci sono milioni di poveri animali abbandonati e sofferenti!

        Allora le chiedo: Io da quel giorno non metto più la museruola al mio cane e mi è capitato di ascoltare qualche commento di persone impaurite dalla sua mole e che non hanno nulla da fare se non farsi i fatti degli altri; ebbene parlavano di denunciuarmi perchè non era con la museruola!
        Cosa posso fare per tutelarmi da eventuali denunce?
        Vi ringrazio anticipatamente

        1. Cara Signora, questo è un mondo in cui ciascuno deve fare la propria parte responsabilmente, se lei non segnala la presenza abituale di un cane randagio particolarmente aggressivo, poi non può lamentare che ci sia stata un episodio come quello che riferisce, e cercare solo responsabilità e risarcimenti delle autorità, come anche non può pensare che esporre altre persone, cani e bambini ad un morso da parte del Suo pitbull possa essere la soluzione. Per evitare denunce deve agire responsabilmente.

          1. La ringrazio per il consiglio ma il Pittbull non è un cane che va elargendo morsi a destra e a manca, anzi le dirò che in America è usato come cane per le Pet Terapy negli ospedali. Mi ritengo una persona più che responsabile e in tale maniera ho allevato il mio cane che va d’ accordo con altri animali e soprattutto con i bambini.
            Vi ringrazio per l’attenzione concessami e spero un giorno il guinsaglio e la museruola sarà obbligatoria per legge a chi potrebbe far andare meglio l’ Italia facendo il proprio dovere ma se ne vede bene dal farlo!
            Mi complimento per questo sito interessantissimo e dalla parte del cittadino.
            Rappresentate l’Italia che fa bene!
            Saluti

  9. Salve,
    vorrei porLe gentilmente un quesito riguardo una non provabile aggressione avvenuta all’interno della mia proprietà.
    Io sono il proprietario di 3 cani: 1 labrador di 4 anni, 1 setter di 1 anno e
    mezzo ed 1 meticcio di 7 anni, tutti regolarmente registrati con microchip.
    Qualche giorno fa il cane del mio vicino (a suo dire di razza shar pei, e a
    suo dire non di sua diretta proprietà e probabilmente non registrato), si è introdotto nella mia proprietà attraversando la MIA recinzione
    di confine, in quanto la proprietà del mio vicino è sprovvista di recinzione
    poichè il muro di confine è interamente di mia proprietà (muro alto 1
    metro con soprastante rete metallica di 1 metro). Lui vorrebbe far credere che
    siano stati i miei cani ad oltrepassare il recinto, ma in realtà dal piccolo
    varco individuato nella recinzione soltanto il suo di cane avrebbe potuto
    oltrepassare. Come mi sono ampiamente documentato la razza del cane del mio
    vicino appartiene alla lista delle specie pericolose individuate dal ministero,
    mentre le razze di mia proprietà non appartengono a tale lista. Come avrà
    potuto già intendere, il cane del mio vicino, a suo dire all’interno della sua
    proprietà, ma in realtà se qualcosa è davvero avvenuta è avvenuta all’interno
    della mia proprietà, è stato aggredito ed è riuscito a fuggire, dai miei cani,
    cosa di cui dubito fortemente in quanto di indole assolutamente pacifica ed
    innocua!, che quindi in realtà proteggevano il loro territorio poichè
    provocati. Il vicino mi ha informato dei fatti solo l’indomani sera e
    nonostante io gli abbia chiesto di intervenire con il mio veterinario di
    fiducia lui ha risposto negativamente, chiedendo già da subito un risarcimento
    molto alto in denaro, ribadendo che il suo cane era di razza (cosa non provata
    da nessun documento). Per evitare ogni altra discussione ho già provveduto a
    mie spese a rinnovare la rete di recinzione anche se non palesemente necessario
    in quanto i miei cani a mio dire sono già pienamente sotto controllo
    all’interno della mia proprietà, rimanendo per alcune ore del giorno anche
    all’interno di un’ulteriore recinto creato in giardino per loro. Come dovrei
    comportarmi?
    La ringrazio in anticipo per ogni eventuale risposta.

  10. Buongiorno.
    Vorrei esporre una situazione ed avere un Vs parere.
    Abito in una villetta a schiera. I miei vicini hanbno 3 cani razza golden retriver, credo. Tutte femmine. Una di queste è particolarmente aggressiva (ringha, digrigna i denti, punta chiunque veda) perchè ricopre il ruolo di capo-branco.
    Talvolta i figli di questi vicini non chiudono adeguatamente il cancello e questi cani vagano negli spazi comuni ed anche in strada.
    Ieri mia figlia (11 anni) se li è ritrovati davanti appena mentre tornava da scuola, con quello più agressivo che le ringhiava contro tanto che, atterrita, non riusciva a muoverrsi dall’angolo dove si era rifugiata. Sono accorsa io appena avvedutami di ciò che succedeva e, con l’ausilio di una pala da neve, li ho allontanati. In serata ho riferito l’accaduto al proprietario dei cani e questi si è limitato a dire che è colpa del gelo se il cancello non si chiude, che è mia figlia che ha paura dei cani ma loro “sono tanto giocherelloni”.
    Mia figlia ha pianto e tremato per oltre un’ora dopo l’accaduto e ha avuto gli incubi questa notte. Io intendo sporgere querela per agressione. Sta in piedi?
    Grazie per l’attenzione.
    Licia Pedrazza

  11. salve il mio cane jack russel di 2anni è stato investito da una macchina lo tenevo al guinzaglio oltre che le spese di ricovero in clinica e varie operazioni subite al bacino e altre spese mediche posso richiedere anche danni morali ed esistenziali…un saluto e grazie

    1. la circostanza è meno complessa del caso trattato nell’articolo, in questo caso infatti esiste una copertura RC Auto obbligatoria, e tutti i danni, compresi quelli non solo all’animale e per le spese sostenute, ma anche quelli derivante dalla vs. sofferenza “riflessa”, debbono esser liquidati dalla compagnia garante il veicolo. E’ sufficiente farci avere gli estremi del mezzo e la dinamica del sinistro (con mail diretta e non sul forum) per consentirci l’intervento legale.

  12. buonasera.
    inanzi tutto vi ringrazio per le molteplici informazioni che analizzando i vari casi date a noi “non addetti ai lavori” e spesso ignoranti in materia legale!
    in data 10/10/2011 mio marito è stato aggredito da un cane di grossa taglia. ha riportato danni al polpaccio sinistro ancora oggi visibili tra cicatrice e ematoma che ancora oggi persite.ha perso completamente sensibilità nella zona del morso tanto che se punto con spilli non accusa nemmeno più il dolore.
    abbiamo effettivamente intrapreso una causa l’estate scorsa e la visita da parte dell’assicurazione del cane è stata fatta a gennaio. ad oggi non abbiamo ancora avuto nessuna proposta di risarcimento. entro che tempistica dovrebbero dirci qualcosa? hanno un tempo limite per formulare una proposta?
    resto in attesa di gentile risposta.
    cordialmente ciancimino vita

    1. se la trattativa stragiudiziale non ha fin qui sortito alcun esito risarcitorio, sarebbe tempo di avviare la causa vera e propria con atto di citazione: generalmente poi la compagnia assicurativa diventa più diligente

  13. Salve,
    camminavo per strada con il mio cane al guinzaglio. All’improvviso è uscito dal cancello di una abitazione un altro cane che ha tentato di aggredire il mio cane mordendolo. io per evitare l’aggressione, ho tirato il guinzaglio e sono caduta riportanto una rottura al braccio.Posso chiedere il risarcimento dei danni al proprietario del cane che ha aggredito il mio??
    Grazie

    1. il proprietario del cane aggressore risponde certamente dei danni al cane ed alla persona, deve rivolgersi ad un legale per avviare la pratica risarcitoria, se il cane è assicurato o meno va proposta al padrone del cane.

  14. salve il cane del mio vicino un rot wailer sempre lasciato solo e col cancello che si apre da solo da circa un anno ha attaccato il mio meticcio . il mio cane stava nell area condominiale e stavo rientrando in casa quando il rot ha aperto il cancello e ha sbranato il mio cane.. a parte i momenti terribili vissuti. ma dice che la colpa è mia perche il mio cane stava di fuori.. cosa posso chiedere… devo andare da un avvocato?? premetto che nn vuole pagare nemmeno le spese mediche del mio cane che ammontano a 500e cosa posso fare^?

  15. Pingback: Discussione "Cane lupo aggressivo vicino di casa: che fare?" nel forum "Parliamo di Tutto" su mondobulldog - Forum sul Bulldog Inglese
  16. L’art 727 cp riguarda l’abbandono di animale mentre il maltrattamento è contemplato dall’art 544 ter cp!!

    1. Un problema di coordinamento può porsi tra l’art. 544-ter, comma 1, e l’art. 727, comma 2, del Codice Penale, stante la difficoltà di distinguere tra il sottoporre gli animali a comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche etologiche e detenerli in condizioni incompatibili con la loro natura. A questo riguardo, escluso che il legislatore abbia erroneamente punito con due norme distinte il medesimo fatto criminoso, pare corretto ritenere che:
      si debba procedere per violazione dell’art. 727, comma 2, del Codice Penale in tutte quelle circostanze in cui l’animale subisce un nocumento a causa del comportamento dell’uomo, quando tale comportamento è già di per sé produttivo di sofferenze, ma non ancora di danni alla salute;
      si debba procedere per violazione dell’art. 544-ter, comma 1, del Codice Penale in tutte quelle circostanze in cui gli atti di costrizione usati dall’uomo contro l’animale procurino a quest’ultimo un danno alla salute.

  17. Buongiorno a tutti, avrei un quesito da porvi…
    Le aree riservate per i cani sono delimitate da una bassa recinzione, ma in queste aree non e’ possibile far giocare contemporaneamente cani grossi come dei rottweiler o dei dobermann con dei cani piccoli come dei pincher o dei chihuahua.
    Quando portavo la mia chihuahua al parco la potevo fare entrare nell’area delimitata per i cani solo se non c’erano cani di grosse dimensioni, e quindi nel 90% dei casi mi limitavo a farla circolare li’ in zona senza entrare nell’area cani.
    Venerdi’ un grosso dobermann che era nell’area dei cani (ovviamente senza ne’ guinzaglio ne’ museruola) ha saltato la recinzione ed ha attaccato la mia chihuahua.
    Lei e’ scappata via, e’ uscita sulla strada ed e’ stata investita. E’ deceduta poco dopo al pronto soccorso veterinario.
    A quanto pare questo dobermann salta spesso la recinzione per andare a “dare fastidio” ai cani piccoli (non so se li attacchi come ha fatto con la mia) ma la gente che porta il proprio cane al parchetto non ha mai detto nulla al padrone.
    Durante il fatto il padrone del dobermann, che oltre a questo cane ha anche una rottweiler (li porta a spasso contemporaneamente e senza museruola) ha tenuto ferma la rottweiler (che era rimasta dentro la recinzione), ma non ha fatto nulla (o poco nulla) per fermare l’azione del dobermann.
    Si tratta comunque di un attacco anche se la mia chihuahua non e’ stata azzannata dal dobermann?
    Molto probabilmente si tratta comunque di omessa custodia e di malgoverno, ma per questo chiedo a voi.
    Il padrone del cane, dopo aver visto che la mia chihuahua era stata investita ed era in fin di vita se ne e’ andato dicendo che se fosse stata nel recinto questa cosa non sarebbe successo.
    E’ vero, forse non sarebbe successo (FORSE), ma cio’ non toglie che il suo dobermann salta frequentemente la recinzione e in caso di attacco a un bambino o a un anziano malato di cuore probabilmente dovrebbe dare molte spiegazioni sul proprio cane e sulla cura che lui ne ha.
    Che cosa posso fare in questo caso?
    Sporgere denuncia per quello che e’ stato causato, anche se indirettamente, dal suo dobermann?
    Fare una segnalazione ai vigili affinche’ questo non accada piu’?
    Chiedo il vostro aiuto.
    Grazie,
    Massimo

    1. riteniamo che nonstante il Suo cagnolino non fosse al guinzaglio ed in area non protetta, vi sia una responsabilità oggettiva, da un punto di vista civilistico sopratutto, del proprietario del cane dobermann nella azione dell’animale che ha portato alla morte del piccolo cane

  18. Salve!
    Come faccio ad essere risarcita dai danni subiti dalla mia cagnetta da parte di altri 2 cani senza aver la possibilita di assumere un avvocato?
    Grazie,cordiali saluti!

  19. Apparte che gli avvocati non si assumono ma si incaricano, il loro ruolo è appunto quello di far ottenere ai propri clienti quello che purtroppo non riescono ad ottenere da soli.

    Nel suo caso può comunque scrivere al proprietario dei 2 cani e richiedere il risarcimento del danno

  20. Buongiorno,
    vorrei sapere le tempistiche di risarcimento aggressione cane a cane affidando a voi l’incarico e i costi da sostenere.
    grazie

    1. dipende se si sceglie di agire solo in sede civile od anche penale, ed inoltre se il proprietario del cane è assicurato e se si risolve il risarcimento in sede stragiudiziale ovvero occorra fare causa. Per i tempi dunque non possiamo dare risposta.

      Per il costo generalmente, se valutiamo esserci i presupposti per ottenere il risarcimento, operiamo in patto di quota lite, ovvero senza anticipo a percentuale del 30% su tutto quanto riusciamo a far ottenere ai clienti.

  21. Buongiorno Staff,

    Oggi mia figlia è stata morsa ad una mano da un cane di piccola taglia dentro un negozio, dove era libero e senza museruola. La proprietaria del cane è la stessa del negozio. A parte il grosso spavento, il danno si limita ad una escoriazione e una piccola ferita.

    Vorrei sapere se ci sono gli estremi per sporgere denuncia e quali prassi devo adottare (pronto soccorso, vigili, ecc.). Il fatto è accaduto in provincia di genova. So che in alcune regioni è obbligatorio fare denuncia.

    Grazie per l’ attenzione.

    Luca

  22. Salve, ormai 3 mesi fa mio figlio di tre anni e’ stato morso al naso da un cocker spaniel di un mio conoscente in occasione di un raduno con altre famiglie in un casolare in affitto. Questa persona ha portato il suo cane senza museruola e senza guinzaglio (e senza avvisare nessuno che lo avrebbe portato) in un posto pieno di bambini dal quale anche per le altre famiglie, che avevano pagato il soggiorno, era difficile andarsene. Il cane ha morso il bambino al naso mentre era in braccio alla sua padrona e il bambino lo accarezzava. Siamo agli sgoccioli per la presentazione della querela e vorrei sapere secondo voi quale sarebbe il modo migliore di comportarsi visto che l’assicurazione, dopo la denuncia del fatto, non si e’ fatta sentire per 3 mesi e ora pare venga fuori l’intenzione di darci un concorso di colpa. Mi sapete dare un consiglio?
    Grazie

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  25. salve, il cane da caccia di mio papà, durante una normale uscita di esercitazione in campagna, è stato aggredito da un cane di grossa taglia uscendone quasi morto. A quanto sembra, il cane che ha attaccato è poi stato chiuso immediatamente dai proprietari i quali negano sia stato il loro cane. Non ce ne sono però altri in zona e il cane è stato ritrovato quasi morto proprio in prossimità di quella casa. Come ci dobbiamo comportare? E se quel cane dovesse attaccare delle persone? Grazie dei consigli

  26. Salve, qualche sera fa, mentre accompaganavamo il nostro cane nella sua consueta passeggiata notturna, avendo avvistato un cane che girava per la piazza privo di guinzaglio, è riuscito a liberarsi del collare per correre ad attaccarlo. L’altro cane di taglia più piccola rispetto al nostro (meticcio di taglia media) ha avuto la peggio.La lite tra i due cani è stata in realtà aggravata dall’intervento inopportuno degli altri proprietari che strattonavano il loro cagnetto con l’intenzione di liberarlo dal morso del nostro. Inoltre gli urlavano contro,lo hanno preso a calci e sono arrivati a tirar fuori un coltello, tutti comportamenti che hanno reso il nostro cane molto più aggressivo e maldisposto a mollare la presa.Tutto questo mentre noi faticavamo per tranquillizzarlo e cercare di liberare il cane più piccolo. L’altro cane ha subito più danni ma sta bene e non è in pericolo di vita.Siamo coperti da assicurazione e vorremmo pagare le spese veterinarie, ma non ci sentiamo i soli responsabili dell’aggressione visto che il cane girava libero e vista anche l’inadeguatezza e la violenza dell’interevnto dei suoi proprietari.Come possiamo procedere? Possiamo in questo caso anche noi presentare denuncia per omessa custodia dell’animale in questione?
    Grazie
    Tiziana

    1. Per tutelarvi, più che presentare una vs denuncia dovreste mandare una lettera all’altra parte dove comunicate formalmente gli estremi della assicurazione e contenstualmente chiarite gli estremi dell’incidente, segnalando che a vostro parere il loro intervento ha accentuato la aggressività del vs cane impedendovi di calmarlo

      Resta però il fatto che il vs cane si è liberato e, tra i due animali, è l’effettivo aggressore, quindi in tema di responsabilità riteniamo che non possa venire meno in base alal reazione dell’altra parte all’attacco (magari scomposta ma probabilmente legata alla paura per la vita del cane più piccolo)

  27. il cane di un vicino viene portato a spasso per le strade vicino alla mia abitazione senza guinzaglio, il cane è di grossa taglia.. il mio gatto che oltre a stare nella mia abitazione stava nelle strade vicinali, è stato ritrovato azzannato e portato dal veterinario, purtroppo il gatto è morto poco dopo… non ci sono testimoni dell’agressione… come potrei essere risarcito del danno? e come prevenire altre aggressioni agli altri gatti presenti nella zona?? dovrei fare una denuncia contro ignoti??
    grazie delle informazioni,
    cordiali saluti

  28. Salve avrei una domanda :
    Stavo passeggiando con il mio cane un american staffordshire di 18mesi e Mi sono fermata a parlare con una conoscente e il suo cane di media taglia quando ad un tratto hanno incominciato ad azzuffarsi subito sono riuscita ad intervenire per separare i cani e il cane della mia conoscente m ha morso e m ha provocato un taglio sul dito ..dopo qualche ora la sign ra si presenta a casa mia chiedendomi dei soldi per le spese mediche che purtroppo sono servite al suo cane ma nulla di grave visto che erano tutte s due senza museruola e’ giusto che debba pagare?

  29. Salve sono proprietaria di un pitbull, due mesi fa mi trovavo seduta fuori da un locale con il mio cane a guinzaglio. Mentre sul marciapiede percorreva un cagnetto di piccola taglia, a guinzaglio accompagnato dal padrone.. io ”non accorgendomi” che loro passavano dietro di me, non riesco a tenere il mio cane da una strattonata improvvisa nel momento in cui vede il cagnetto. il mio riesce a prendere il cagnetto e causa una ferita superficiale al cagnetto in questione. assicuratomi che il cagnetto non riportava gravi lesioni ho ”invitato” il padrone a portarlo dal veterinario e di farmi sapere come stava e quanto avrebbe speso, rassicurandolo con il fatto che gli avrei rimborsato le spese mediche e veterinarie. così ci scambiamo il num. di telefono. subito dopo torna con la diagnosi del veterinario e quindi da pagare 70€ per le cure mediche ricevute.. siamo rimasti che ci saremmo sentiti per telefono dopo che avrebbe fatto vedere il cane nuovamente al veterinario per accertarsi che fosse andato tutto bene dopo la prima visita, quindi se ci fosse stata un ulteriore spesa da rimborsare. dopo due mesi circa mi chiama e mi dice che il cane è tutto ok e che le spese son rimaste le stesse, quindi i 70€ . consegno i soldi a mia madre per consegnarli a questa persona che avrebbe dovuto vedere la sera (su appuntamento fissato da lui tramite messaggio). la sera stessa ci chiama e dice di aver cambiato idea sul rimborso delle spese e che sarebbe invece, andato avanti legalmente. passa il tempo e dopo quasi 4 mesi vengo contattata dai carabinieri e vengo denunciata con il reato di cui all’art. 590 c.p. ed informandomi sul web ho letto che l’art. 590 viene usato quando l’aggressione in questo caso da un cane ad una persona e non da un cane ad un altro cane. è vero o son solo delle informazioni false?? se è vero, perché se lui ha dichiarato che il mio cane ha morso il suo vengo accusata per un altro reato non avvenuto?? ho i messaggi provatori che io ho accettato il rimborso che su appuntamento avrei consegnato. valgono come prova ??? aspetto vostra risposta, ringrazio e saluto

  30. Salve, in data 20 dicembre 2013 stavo entrando in una via per andare a trovare una coppia di amici con mia moglie che è in stato interessante.
    Arrivati a 30 metri dalla casa, da quella del vicino esce dalla macchina del proprietario un Jack Russel ci viene incontro abbaiando, il proprietario ancora in macchina lo richiama e lui sembra rientrare, ma in realtà non fa nemmeno un metro indietro e ci viene incontro.
    Mentre veniva verso di noi si dirige verso di me dalla parte sinistra, mia moglie era dalla parte destra, e con un salto mi attacca da dietro lasciando mi dei graffi dietro il ginocchio.
    Avvertito il dolore alzo i pantaloni e vedo che mi ha lasciato due bei graffi con la conseguente fuoriuscita di sangue.
    Il proprietario inizialmente è superficiale, mi dice che non è niente che il cane è vaccinato e che anche lui è stato morso, la moglie invece uscita sulla porta mi porge le scuse e dice che il cane è assicurato e vaccinato.
    Dopo aver disinfettato momentaneamente i graffi sono stato dalla guardi medica la quale mi ha dapprima medicato e poi mi ha fatto due punture la prima per una cura immediata e poi un’antitetanica da ripetere nei prossimi mesi e mi ha dato una cura di antibiotici….praticamente sotto le feste non ho potuto brindare con familiari ne amici…
    Il medico della guardia medica mi ha rilasciato un certificato che mi ha curato per quello che è stato necessario.
    Cosa posso fare adesso?

  31. È possibile richiedere il risarcimento del danno ai proprietari del cane, inviando una lettera tramite legale e, qualora abbiate già gli estremi della copertura assicurativa, chiedere direttamente a questa ultima di intervenire per l’indennizzo

  32. Salve vorrei sapere come contattarvi direttamente,in merito ad un aggressione avvenuta oggi a mia madre e il suo cane da parte di un amstaff
    grazie

  33. Salve, ho il seguente problema: vicina che ha i cani sciolti e passeggia tranquillamente con loro ovunque. Questi cani ringhiano almeno tre quattro volte al giorno fuori dalla mia abitazione verso il mio cane e i proprietari non se ne importano. Ho chiesto loro di tenere i cani al guinzaglio ma se ne infischiano. Chiamato i vigili e non sono intervenuti. Consigli?

  34. Buonasera
    Questo pomeriggio ero a passeggio con i miei 3 cani di taglia piccola (max 7 kg) tutti e tre rigorosamente al guinzaglio . Camminando, mi sono trovata davanti una signora che, avendo paura dei cani, ha tirato un calcio ad uno dei tre ( che fra l’altro stava completamente ignorando la signora, lui come gli altri due) il quale si è rigirato contro la signora mordendole con la punta dei denti la coscia. Ho visto il segno, non sembrava niente di più di un pizzicotto, mi sono comunque offerta di medicare la signora che ha rifiutato tutto e sen’è andata. Un’ora dopo si è presentata sotto casa mia urlando che mi avrebbe denunciata. Ora, come devo comportarmi? I miei cani sono tranquilli e il piccolo ha reagito solo perché la signora ha dato lui un calcio. Rischio qualcosa?

  35. CiAo.. Ho un pechinese di un anno 3 settimane fa in un aerea cani e stato assalito da un terranova e Labrador appartenenti alla stessa proprietaria .. Il cucciolo dal trauma gli è fuorisciuti l okkio è stato portato d urgenza in ospedale e a perso la vista .. A oggi la proprietaria dei due cani si rifiuta di dare i suoi dati ed essendo assicurata dice che le assicurazioni in aerea cani non paga … Cosa devo fare!?…

  36. Salve, una settimana fa il mio cane meticcio di taglia media e’ stato aggredito da un bull terrier libero all’interno del comprensorio dove viviamo.
    Il mio cane tenuto al guinzaglio e’ stato ferito alla zampa destra dove ha riportato una frattura all’osso lungo e l’asportazione di un canino.
    La proprietaria, inizialmente mortificata per l”accaduto, dopo aver scoperto che la sua assicurazione non avrebbe coperto le spese per i danni arrecati, si rifiuta di rimborsarmi le cure mediche e anzi sostiene che la colpa e’ del mio cane che era aggressivo anche se al guinzaglio…..
    E’ possibile procedere contro questa persona disonesta e incosciente per ottenere il giusto risarcimento delle spese e soprattutto che il bull terrier (cane da combattimento) non giri mai più libero nel comprensorio e capace di azzannare un altro cane?
    Grazie

  37. ciao io sono stata per ls prima volta morsa dal cane di un mio parente il cane è un pittbill.
    la seconda volta stavo per essere aggredita sempre dallo stesso cane!
    il padrone del cane in questione abita nel mio stesso condominio ed io ogni volta che scendo corro il rischio di trovarmelo per le scale ed essere morsa da capo!io ho refertato tutto andando nel primo caso al pronto soccorso per essere disinfettata e controllata <8essendo stata morsa) di fatti ho anche dovuto fare l'anti tetanica !la seconda volta ho fatto elettriocardiogramma e misurazione di pressione dai quali veniva eccertato lo stato di ansia RETTIVO!come devo muovermi?grazie

  38. buona sera, vorrei sapere come posso difendermi da una persona che ha un cane nei pressi della mia abitazione e che il suo cane ha aggredito mia moglie, procurandole una ferita suturata con una sessantina di punti.
    Il proprietario del cane nonostante sia stato denunciato da diverse persone e da me, per le agressioni del cane, continua a lasciare il suo cane libero e senza museruola , accompagnato dalla madre, diffidata dal condurlo,creando un evidente situazione di pericolo per gli abitanti del quartiere.
    Ringrazio anticipatamente per l’attenzione.

  39. Salve,
    proprio oggi il cane di famiglia ha aggredito un mio vicino do casa. Il cane in questione è un labrador e non è assicurato. Tutto è successo in una frazione di secondo: ho aperto il cancelletto del giardino che da sulla strada per fare uscire mia nipote e lui è scappato fuori, si è trovato faccia a faccia con il mio vicino e l’ha morso alla caviglia. Al mio richiamo è subito tornato dentro. Fortunatamente solo qualche ematoma e un piccolo taglio. Io sono stato molto disponibile e mi sono offerto di accompagnarlo al pronto soccorso, anticipandogli che sarei stato disponibile anche al rimborso delle spese mediche, lui molto schivo ha detto che sarebbe andato da solo. L’ho quindi invitato a passare in serata per farmi sapere. Credo che farà denuncia dell’accaduto, e sono molto preoccupato visto che è il cane di mio nipote. Cosa rischia il cane in questo caso? Cosa rischia la mia famiglia in caso di denuncia?

    1. Simile al mio caso,è nonostante la mia disponibilità e fornito i documenti e pagare il danno da lui subito in termini reali poco più di un graffio OSSIA il dente numero uno non tutta ladentatura procurando alla coscia in gergo un avvertimento questo é il

      Danno , e si è ripresentato con lettera da un avvocato per un risarcimento invero simile, come posso difendendermi da una persona disonesta che non vuole nemmeno trattare senza oltre tutto dimostrare documentazione ospedaliera e quan altro , leggendo ho potuto verificare che ci sono gradi di gravità per un lieve come è successo dopotutto mi ha anche denunciato ,,,,

  40. Salve,
    lo scorso 15 Agosto 2017 il mio gatto è stato aggredito da due levrieri. Il gatto dormiva sotto una siepe in un parco pubblico vicino casa nel quale non è consentito l’accesso ai cani. I due levrieri erano al guinzaglio ma il proprietario non è riuscito a evitare che i cani si fiondassero sul gatto dopo averlo fiutato. I due levrieri, prima dell’adozione, venivano addestrati, in Spagna, per le staffette e per la caccia alla lepre, hanno quindi molto probabilmente un passato caratterizzato da abusi e violenze. Di ciò e dell’indole aggressiva e ribelle dei cani l’attuale proprietario era ben consapevole, infatti, sono venuta a sapere che più volte si era lamentato del fatto di non saperli gestire e controllare soprattutto quando portava fuori entrambi, tanto che spesso i cani si graffiavano e ferivano nel tentativo di infilarsi tra reti e recinti per inseguire qualsiasi cosa si muovesse. Ancora, i vicini di casa, possedendo dei gatti e condividendo con il proprietario dei cani un piccolo giardino, gli avevano già intimato di non lasciare i cani in giardino poichè si erano già rivelati aggressivi nei confronti di gatti e persone. A ciò va ulteriormente aggiunto che il proprietario sapeva fin troppo bene che quel parco, e l’intera zona, sono frequentati da gatti abitando egli stesso nei dintorni e conoscendo me e i miei animali.
    Una volta aggredito il gatto i cani non rispondevano più ai comandi del proprietario che altro non faceva se non tirare il guinzaglio e gridare “molla, molla!”. Sono dovuta intervenire io affinchè i cani lasciassero la presa, fosse stato per lui avrebbe aspettato che il gatto morisse in quanto a quel punto i cani avrebbero mollato la presa.
    Il gatto è ancora ricoverato in prognosi riservata e non si sa se ce la farà.
    Voglio precisare che ciò che mi preme è che questo signore si renda conto di essere totalmente incapace di gestire i suoi cani (per lo meno tutti e due allo stesso tempo) e di come quindi la sua condotta sia stata colposa, imprudente, negligente e oltretutto reiterata.
    Secondo voi sono presenti gli estremi per una denuncia?

  41. Salve , stamattina ero con la mia cagnolina al parco un jack Russell femmina, quando vide arrivare un uomo con un cane pitbull femmina,era sciolta , appena arrivati al parco gli dico di fermare il cane,lui mi rispose: e tranquilla,ma non era così,in questioni di secondi vedo come quel cane inizia a perseguire la mia cagnolina come si fosse una preda era indiavolato,mi misse a strillare facendo capire all’uomo che il suo cane stava per aggredire il mio cane ma niente manco lui riuscì a fermarlo , siccome il parco di trova a 30 metri da casa mia la mia cagnolina ha preso e se n’è andata subito,così quel cane non ha potuto fare niente,ma non è la prima volta che mi capita una situazione del genere,non vorrei arrivare a lamentare qualcosa di più grave per colpa di persone incoscienti che sanno che certi cani vanno al guinzaglio non sciolti.vorrei sapere come reagire davanti a situazioni come questi? cosa devo fare? La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.

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